Stellantis investe 8 milioni nella mobilità elettrica aerea, la Volkswagen ID.1 in arrivo nel 2027 e Italia bocciata in inquinamento.
Stellantis: 8 milioni nei veicoli elettrici aerei
Stellantis ha manifestato un notevole interesse nei confronti dei taxi volanti, come dimostra il recente acquisto di 8,3 milioni di azioni di Archer Aviation, una startup statunitense impegnata nello sviluppo di veicoli elettrici a decollo e atterraggio verticale (eVTOL). Questa mossa evidenzia il crescente coinvolgimento delle case automobilistiche nell’esplorare le opportunità offerte dalla mobilità aerea urbana.
L’interesse per i veicoli elettrici a decollo e atterraggio verticale deriva dalla prospettiva che essi possano rappresentare il futuro della mobilità a breve raggio. Anche se è ancora presto per determinare con certezza quale ruolo avranno questi mezzi nel panorama della mobilità, il sostegno finanziario da parte di importanti attori dell’industria automobilistica, come Stellantis, indica che ci potrebbe essere un forte potenziale di crescita in questo settore.
La collaborazione tra Stellantis e Archer Aviation non è recente, ma ha radici che risalgono al 2020, quando ancora FCA faceva parte del gruppo. Stellantis ha già espresso l’intenzione di produrre in esclusiva il primo veicolo di Archer, chiamato Midnight. Il progetto prevede la costruzione di un impianto di produzione in Georgia, negli Stati Uniti, che dovrebbe essere completato entro la fine del 2024, con l’avvio dell’assemblaggio dei veicoli elettrici a partire dal 2025, con una previsione di produzione di 650 unità all’anno una volta a regime.
Volkswagen: la ID.1 arriverà nel 2027
La Volkswagen ID.1, una piccola vettura elettrica destinata a essere il modello più economico della gamma a batteria del marchio, è prevista per essere lanciata nel 2027. Thomas Schäfer, il CEO di Volkswagen, ha confermato questa tempistica durante la presentazione dei risultati economici del 2023. Non sono stati forniti dettagli specifici sullo stile o sulla meccanica dell’auto, ma è stato affermato che il prezzo sarà inferiore ai 20.000 euro.
Il nome provvisorio per questo modello è Volkswagen ID.1, e Schäfer ha indicato che il design dell’auto è già stato quasi definito. Questo suggerisce che il progetto per la piccola vettura elettrica è ben avanzato e che Volkswagen sta procedendo con la progettazione, i test e infine la produzione.
Inquinamento: Italia bocciata in polveri sottili
Il rapporto di IQAir evidenzia che l‘Italia si trova al 71° posto nella classifica mondiale per inquinamento da PM2.5, superando mediamente di tre volte la soglia annuale di concentrazione di PM2.5 raccomandata dalle nuove linee guida dell’OMS. Questo pone l’Italia in una posizione critica rispetto ad altri paesi, poiché solo sette nazioni nel mondo rispettano le nuove soglie di sicurezza dell’OMS per le polveri sottili PM2.5.
Tra i paesi europei, solo Islanda, Estonia e Finlandia riescono a rimanere sotto questo limite, mentre l’Italia si trova ad affrontare una sfida significativa per migliorare la qualità dell’aria. IQAir, l’azienda svizzera che produce il rapporto, si basa su dati provenienti da circa 30.000 centraline e sensori low-cost posizionati in 134 paesi. Questi dispositivi sono gestiti da varie istituzioni, enti governativi, università, organizzazioni non governative e anche da singoli cittadini che collaborano per monitorare la qualità dell’aria.
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