Da ieri è finalmente on-line il sito del MISE (Ministero per lo Sviluppo Economico) per richiedere gli incentivi per l’acquisto di veicoli verdi a basse emissioni complessive (elettrici, ibridi, a metano, a biometano, a GPL, a biocombustibili, a idrogeno).
Il decreto attuativo è pronto ed in corso di pubblicazione sulla Gazzetta Ufficiale; dal momento della pubblicazione, 30 giorni dopo sarà possibile accedere agli incentivi.
Il provvedimento, che rientra in un più ampio programma nazionale a sostegno della mobilità sostenibile, era fortemente atteso da operatori del settore e potenziali acquirenti. Le agevolazioni per l’acquisto di veicoli sono operative nel triennio 2013-2015, con uno stanziamento globale di 120 milioni di euro.
La misura, con finalità ambientale e carattere sperimentale, è rivolta prevalentemente ai veicoli aziendali e a quelli ad uso pubblico.
QUALI VEICOLI SONO INCENTIVATI?
I contributi puntano a favorire l’acquisto di veicoli ad alimentazioni alternative (elettrici, ibridi, a metano, a biometano, a GPL, a biocombustibili, a idrogeno) con emissioni di anidride carbonica (CO2), allo scarico, non superiori a 120 g/km.
In questo modo è incentivata la diffusione di veicoli a basse emissioni sia di sostanze “climalteranti”, come la CO2, sia di altre sostanze inquinanti, soprattutto nel contesto urbano, come il particolato e gli ossidi di azoto e zolfo.
Dato il carattere sperimentale della misura, non vengono privilegiate particolari tecnologie, ma si rimanda ai limiti oggettivi di emissione, nel rispetto delle ultime raccomandazioni sulla “neutralità tecnologica” espresse dalla Commissione Europea (CARS 21) e dall’Ocse.
Con l’obiettivo di ridurre l’inquinamento urbano, sono ammesse agli incentivi diverse categorie di veicoli:
- Automobili
- Veicoli commerciali leggeri
- Ciclomotori e motocicli a due e tre ruote
- Quadricicli
CHI È IL BENEFICIARIO DELL’INCENTIVO?
Gli incentivi sono rivolti prevalentemente ai veicoli aziendali e a quelli ad uso pubblico (taxi, car-sharing, noleggio, servizi di linea ecc.) per supportare lo sviluppo della mobilità sostenibile attraverso la diffusione di flotte pubbliche e private, in virtù:
– delle alte percorrenze medie chilometriche di queste tipologie di veicoli
– della maggiore programmabilità delle percorrenze
– dell’effetto promozionale dei veicoli pubblici sull’utenza privata, che manifesta ancora alcune diffidenze sui veicoli a basse emissioni rispetto a costi di acquisto, prestazioni e facilità di rifornimento/ricarica.
COME SI ACCEDE ALL’INCENTIVO?
Per massimizzare l’efficienza della misura dal punto di vista ambientale, la maggior parte delle risorse disponibili è subordinata alla rottamazione di un veicolo più vecchio di dieci anni. Fanno eccezione solo i fondi destinati ai veicoli con emissioni non superiori a 95 g/km (essenzialmente elettrici e ibridi) che sono aperti a tutte le categorie di acquirenti, inclusi i privati cittadini, vista la minore diffusione di questi veicoli.
QUALI SONO LE RISORSE DISPONIBILI?
Il fondo statale per favorire l’acquisto di veicoli prevede lo stanziamento (in base alla Legge di stabilità 2013) di 40 milioni di euro per il 2013, 35 milioni di euro per il 2014 e 45 milioni di euro per il 2015.
Per il 2013 in particolare i fondi sono ripartiti come segue:
4,5 milioni di euro per l’acquisto, da parte di tutte le categorie di acquirenti (e senza necessità di rottamazione), di veicoli con emissioni di CO2 non superiori a 95 g/km, con una quota pari a 1,5 milioni di euro riservata all’acquisto di veicoli con emissioni non superiori a 50 g/km;
35,5 milioni di euro per l’acquisto di veicoli destinati all’uso di terzi o utilizzati nell’esercizio di imprese, arti e professioni, e destinati ad essere utilizzati esclusivamente come beni strumentali nell’attività propria dell’impresa, (dietro obbligatoria rottamazione di un corrispondente veicolo obsoleto), con le seguenti riserve:
– 7 milioni di euro per veicoli con emissioni di CO2 non superiori a 95 g/km
– 3,5 milioni di euro per veicoli con emissioni di CO2 non superiori a 50 g/km.
La ripartizione delle risorse per il 2014 e il 2015 viene di volta in volta rideterminata in base all’andamento registrato nell’anno precedente, attraverso un decreto del Ministero dello Sviluppo Economico, pubblicato entro il 15 gennaio di ciascun anno.
A QUANTO AMMONTANO GLI INCENTIVI?
Per i veicoli acquistati nel 2013 e nel 2014:
il contributo è pari, per tutti i veicoli ammissibili, al 20% del costo (prima delle imposte), risultante dal contratto di acquisto, con un tetto massimo di:
– 5.000€ per i veicoli con emissioni di CO2 non superiori a 50 g/km
– 4.000€ per i veicoli con emissioni di CO2 non superiori a 95 g/km
– 2.000€ per i veicoli con emissioni di CO2 non superiori a 120 g/km.
Per i veicoli acquistati nel 2015
il contributo è pari, per tutti i veicoli ammissibili, al 15% del costo (prima delle imposte), risultante dal contratto di acquisto, con un tetto massimo di:
– 3.500€ per i veicoli con emissioni di CO2 non superiori a 50 g/km
– 3.000€ per i veicoli con emissioni di CO2 non superiori a 95 g/km
– 1.800€ per i veicoli con emissioni di CO2 non superiori a 120 g/km.
Il sito del MISE, contenente l’avanzamento dei fondi stanziati e quindi le risorse ancora a disposizione, è raggiungibile al seguente link:
http://www.bec.mise.gov.it/site/bec/home.html